a cura di Simonetta M.G. Adamo e Paolo Valerio
Prefazione di Marco Rossi-Doria
con il film Pesci Combattenti di Andrea D'ambrosio e Daniele Di Biasio
Copertina Chance, di Ernesto Tatafiore acrilico su carta, collezione privata
Scritti di Margaret Rustin ~ Simonetta M.G. Adamo ~ Shirley Hoxter ~ Gianna Polacco Williams ~ Marco Rossi-Doria ~ Carla Canfora ~ Cesare Moreno ~ Paolo Valerio ~ Maria Francesca Magliulo ~ Fiammetta Mangano ~ Antonella Perito ~ Salvatore Pirozzi ~ Rosaria Savignano ~ Serenella Adamo ~ Rita Tamajo Contarini ~ Paola Giusti ~ Guelfo Margherita ~ Amalia Aiello ~ Flavia Portanova ~ Rita Iannazzone ~ Caroline Peyron ~ Carla Melazzini ~ Pierre Lafforgue ~ Gruppo di lavoro Chance ~ Michael Rustin ~ Stefano Oliverio ~ Carmine Ciannella ~ Federica Parlato
Sezione ricerche
Questo volume rappresenta un ulteriore, importante, contributo all’insieme degli scritti che mirano ad applicare il pensiero psicoanalitico all’apprendimento, all’insegnamento e alle istituzioni scolastiche. I lavori, in esso contenuti, descrivono gli eccezionali obiettivi, realizzati dagli operatori impegnati nel Progetto Chance che, per un lungo lasso di tempo, ha offerto a giovani adolescenti svantaggiati di Napoli, l’opportunità di vivere un’esperienza più positiva della scuola. La popolazione scolastica, qui descritta, è costituita da giovani, “induriti” dall’abbandono cronico e dall’esposizione ripetuta alla violenza, le cui carriere scolastiche si sono concluse con un assenteismo cronico o un’espulsione forzata. Vengono qui introdotti ed esplorati costrutti teorici chiave, ma l’essenza del messaggio è che la teoria è utile solo se informa la pratica. Il messaggio, che pervade tutti i capitoli, è che il contenimento, di cui questi giovani hanno bisogno, è quello fornito da adulti premurosi, energici e determinati, pronti a condividere i propri pensieri e sentimenti e a imparare gli uni dagli altri. Il volume potrà interessare insegnanti, educatori, psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali e altri operatori impegnati nel lavoro con i giovani [...], in realtà chiunque lavori in contesti difficili, in cui venga messa alla prova la capacità di rimanere aperti alla speranza.
Biddy Youell, psicoterapeuta infantile e dell’adolescenza, Tavistock Clinic, autrice del volume The Learning Relationship.Psychoanalytic Thinking in Education.
Questo libro, creativo e ricco di vitalità, descrive come il Progetto Chance abbia fornito annualmente una seconda opportunità scolastica a novanta adolescenti “perduti”, avvalendosi di un accompagnamento psicologico altamente specializzato. I giovani descritti hanno una scarsa capacità di comunicare verbalmente, ma sono estremante abili nel mettere i docenti di Chance, gli assistenti sociali, gli educatori e gli altri operatori nei loro panni. Il creare caos e istillare panico e disperazione negli operatori è una forma di linguaggio primitivo, a-verbale, che consente a questi adolescenti di comunicare i loro stati mentali intrisi di terrore, impotenza, senso di fallimento. Questi ragazzi trattano gli operatori di Chance nella stessa maniera in cui sono stati trattati loro, e trasmettono in questo modo la propria penosa esperienza di una vita senza infanzia, caratterizzata da deprivazione intergenerazionale, abuso, violenza, povertà e dalla tentazione ad assumere identità pseudoadulte. La possibilità, per gli operatori, di comprendere queste dinamiche e di reggere i rifiuti dei ragazzi e le loro costanti provocazioni, richiede tempo e una struttura di sostegno coerente, continuativa e affidabile. Gli insight, generosamente condivisi dagli psicologi e dagli psicoterapeuti, insieme a un perdurante sentimento di speranza, sono estremamente importanti per assicurare il funzionamento di questa struttura di contenimento, che opera a più livelli. Attraverso molte delle storie raccolte, vediamo come un numero consistente di questi ragazzi abbia potuto, in questo modo, iniziare a identificarsi con questi adulti emotivamente solidi, ammirevoli, ma anche realistici e devoti, prendendo le distanze dalla morsa di dinamiche anti-evolutive o decisamente distruttive.
Trudy Klauber, psicoterapeuta infantile e dell’adolescenza, consultant presso la Tavistock Clinic, editor di Infant Observation,The International Journal of Infant Observation and its Applications.