Prefazione di Sarantis Thanopulos
Postfazione di Francesco D'Errico
Laskaro è la poesia della “giusta” distanza. Non è equidistante, né giudicante anche quando transita nei giudizi. Valuta, né estranea né in disparte [… ]. La scrittura è irresistibile. Chiara, limpida, elegante, non disdegna la frivolezza dei dettagli, i toni severi, il sarcasmo, l’inarcarsi delle ciglia, costeggia gli invischiamenti, ma non vi appoggia il piede.
dalla prefazione di Sarantis Thanopulos
Poesie come dispense di suoni. Alimenti sonori ben ordinati di cui nutrirsi. Alimenti da guardare, combinare, da condire, da annusare da scegliere. Alimenti che suonano la sveglia ai nostri sensi.
dalla postfazione di Francesco D’Errico