fbpx

Copertina Senza valore

 

di Luigi Maria Sicca Davide Borrelli Domenico Napolitano

Scritti di Alberto Abruzzese Angelo Baccelloni Davide Borrelli Giovanni Costa Gerarda Fattoruso Andrea Fumagalli Daniele Garritano Anna Giannetti Daniele Goldoni Carlo Grassi Domenico Napolitano Mario Nicodemi Maria Grazia Olivieri Enzo Rullani Luigi Maria Sicca Massimo Squillante Marialuisa Stazio Marcello Traiola Luca Zan

Prefazione di Eugenio Mazzarella

Copertina di Peppino Squillante

Anteprima filetype pdf

Doi: 10.19245/25.05.bs.080

 

Sezione strumenti e saggi

Senza valore raccoglie quindici saggi.

Senza valore ha un preciso filo conduttore: evidenziare quanto piatto possa essere leggere e scrivere sulle due sole dimensioni di un piano cartesiano. Accettato, rigettato. Magari solo un poco sanzionato ed emendato. Oggettivo, comunque pre e post soggettivo. Validato. Peraltro in anonimato. Formalmente ineccepibile, garbato.

Senza valore è un caleidoscopio: una risposta ai vigenti sistemi di governo. Quelli che misurano scienza recente o millenaria conoscenza. Altre non sono impossibili a priori.

Senza valore tiene dentro la comunità accademica idee potenzialmente escluse. Il che - sovente - è fonte di valore aggiunto. Una carta da calare.

Perché ciò che è (o appare) senza affare può invece essere pregiato e inestimabile. Senza valore, appunto, o anche, semplicemente wertlos.

Perché in queste pagine è possibile sfogliare senso, curiosità e prospettiva: dove il sapere conta, eccome. Ma non si conta o sconta.

Perché standardizzare e burocratizzare è spesso un disservizio. Onta. Una corsa a premi e punti. Avarizia o bulimia; no di certo buona economia.

Perché occorre una sana ecologia della ricerca: mezzi e fini in relazione, costruzione, “messa in atto” con sapienza. Sguardo lungo, largo e alto.

Se ne consiglia la lettura a chi nutra dubbi sull’ideologia del merito: per funzionare ha bisogno di piegare antiche qualità a un’epistemologia fatta a griglie, stelle, soglie, fasce e strisce.

Se ne sconsiglia la lettura a chi non abbia tempo e voglia di giocare. Esercizio terapeutico: rimbalzo empatico anziché antipatico tra autore e referee. Davvero pari. Non schiavi, non sovrani.